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Questo blog nasce dalla voglia di creare la mia "Isola che non c'è" in cui io possa dare consigli, suggerimenti e ricette a chi passando da qui, avrà voglia di fermarsi. Qui potrete vedere con i vostri occhi e soprattutto assaggiare con i vostri palati....continua..

L'importanza del Biologico


E' molto importante acquistare prodotti biologici.
Di seguito vi elencherò i motivi per cui è giusto farlo ma prima di tutto voglio soffermarmi sull'aspetto economico. I prodotti biologici sono più cari rispetto a quelli convenzionali e per alcuni potrebbe essere difficile sostenere questa spesa. Vi invito però a riflettere a quante volte senza volerlo, “sprechiamo” i nostri soldi : qualcuno di noi fuma, altri amano acquistare capi di abbigliamento firmati, oppure si comperano cose che spesso sono superflue.
Sono dell'idea che i soldi spesi per la nostra alimentazione siano quelli investiti nel modo migliore perchè la nostra salute è ben più importante dell'ennesimo paio di scarpe comperate. A questo si aggiunge un altro aspetto molto importante, ovvero che acquistando il biologico, si rispetta il pianeta in cui viviamo preservandone la sua bellezza. 
Ricordatevi infatti,che siamo solo di passaggio su di esso e che dobbiamo cercare di rovinarlo il meno possibile per lasciarlo ai nostri figli, nipoti e a tutti coloro che verranno dopo di noi.

Cosa si intende per Agricoltura Biologica?

L'agricoltura biologica è un tipo di agricoltura che considera l'intero ecosistema agricolo, sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, promuove la biodiversità dell'ambiente in cui opera ed esclude l'utilizzo di prodotti di sintesi (salvo quelli specificatamente ammessi dal regolamento comunitario) e organismi geneticamente modificati.
La differenza sostanziale tra agricoltura biologica e convenzionale consiste nel livello di energia ausiliaria introdotto nell'agrosistema: nell'agricoltura convenzionale si impiega un notevole quantitativo di energia ausiliaria proveniente da processi industriali (industria chimica, estrattiva, meccanica, ecc.). Al contrario, l'agricoltura biologica, pur essendo in parte basata su energia ausiliare proveniente dall'industria estrattiva e meccanica, reimpiega la materia principalmente sotto forma organica. 

Per il rispetto dell'Ambiente

L'agricoltura biologica si potrebbe collegare all'agricoltura ecologica, poiché si impegna ad ottenere la conservazione della sostanza organica del terreno e poiché segue l'intenzione originaria di trovare una forma di agricoltura a basso impatto ambientale.
La filosofia dietro a questo diverso modo di coltivare le piante non è unicamente legata all'intenzione di offrire prodotti senza residui di fitofarmaci o concimi chimici di sintesi, ma anche (se non di più) alla fondata volontà di non determinare nell'ambiente esternalità negative, cioè impatti negativi sull'ambiente a livello di inquinamento di acque, terreni e aria.
Nella pratica biologica la fertilità del terreno viene salvaguardata mediante l'utilizzo di fertilizzanti organici, mediante la pratica delle rotazioni colturali e attraverso lavorazioni attente al mantenimento (o, possibilmente, al miglioramento) della struttura del suolo e della percentuale di sostanza organica. La lotta alle avversità delle piante è consentita solamente con preparati vegetali, minerali e animali (insetti che si nutrono di parassiti) che non siano di sintesi chimica (tranne alcuni prodotti considerati "tradizionali") privilegiando la lotta biologica (l'utilizzo di insetti) tranne nei casi di lotta obbligatoria in cui devono essere usati i più efficaci principi attivi disponibili.
Un'interpretazione del concetto di agricoltura biologica è tesa all'importanza alimentare e a una più radicale opposizione alla moderna agricoltura industriale.
Il concetto tecnico di agricoltura biologica è spesso collegato a quello dell'agricoltura naturale.

La Qualità di ciò che mangiamo

Le ricerche più recenti concordano nel dire che gli alimenti biologici contengono antiossidanti e nutrienti in misura maggiore rispetto ai prodotti convenzionali: l'Università di Davis, in California, ha pubblicato uno studio nel quale dimostra con rigore scientifico che alcune colture biologiche, come ad esempio i pomodori, presentano caratteristiche nutrizionali decisamente migliori rispetto a quelle riscontrate nelle colture tradizionali. Nello stesso autorevole studio viene dimostrato che il suolo coltivato con metodi biologici migliora nel tempo e dà frutti sempre migliori.
È inoltre scientificamente confermato che i frutti biologici hanno una consistenza maggiore.
La buccia contiene meno acqua e quindi una concentrazione maggiore di nutrienti, e le piante hanno un metabolismo più attivo poiché costrette a produrre da sole molte più sostanze protettive

Così facendo si producono alimenti privi di residui tossici ed integri nel loro valore nutritivo.
Analisi effettuate su alimenti di coltivazione biologica hanno infatti evidenziato valori di sostanza secca, vitamine e minerali superiori rispetto a prodotti consueti di coltivazione chimica, ma il consumatore spesso è ancora indirizzato verso l'acquisto di frutta e verdura apparentemente perfetta e bella da vedere ma piena di acqua perchè ottenuta con tecniche di forzatura che ne aumentano il volume a scapito di un ridotto valore nutritivo, senza considerare che probabilmente contiene residui tossici.
L'amore per l'ambiente e la ricerca della qualità hanno, in agricoltura, una corrispondenza immediata con il metodo biologico